Search results for «Media»

Evo Morales oltre il 60% in Bolivia?

Si profila uno straordinario risultato per Evo Morales in Bolivia. Nei sondaggi all’uscita dei seggi (exit polls in italiano), il presidente uscente sarebbe tra il 61 e il 63% mentre il suo più immediato inseguitore Manfred Reyes Villa sarebbe intorno… Continua

Uruguay, America latina: Pepe Mujica presidente, “il mondo alla rovescia”

Pepe Mujica, l’ex guerrigliero Tupamaro, per 13 anni prigioniero della dittatura fondomonetarista, per nove anni rinchiuso in un pozzo e torturato continuamente, è il nuovo presidente della Repubblica in Uruguay. Ha ottenuto il 51,9% dei voti, superando il 50.4% con… Continua

Con i resistenti in Honduras

Assalti ai media partecipativi e alle associazioni sospettate di favorire il boicottaggio proclamato dalla Resistenza delle elezioni farsa benedette dal Dipartimento di Stato. Mentre in Uruguay, contemporaneamente, le elezioni sono davvero una festa della democrazia in un altro punto della… Continua

La museruola svizzera contro i Simpson? Tutti zitti!

Ricordate l’imperdibile “museruola chavista” contro il cartone animato dei Simpson? Ricordate l’incredibile serie di balle con la quale la nostra stampa accolse la semplice decisione di un organismo indipendente venezuelano di spostare fuori della fascia protetta per i minori il… Continua

Honduras: dopo il secondo golpe di Micheletti la Resistenza rinuncia alle elezioni

Nel silenzio dei media internazionali si aggrava ora per ora la situazione in Honduras. Dopo che la dittatura civico-militare ha truffato, con l’aiuto degli Stati Uniti, il governo legittimo di Mel Zelaya e la comunità internazionale venendo meno ai patti… Continua

Patologie pregresse

Trovo sempre interessante come locuzioni ragionevoli divengano nelle mani dei giornalisti quasi degli slogan che finiscono per perdere parte o tutto il significato originale. In questi giorni influenzati la conta delle vittime, medico 37enne, bambina 11enne… viene sempre fatta seguire… Continua

Le Nazioni Unite votano contro l’embargo a Cuba

Nel silenzio del complesso mediatico-industriale oggi le Nazioni Unite condanneranno pressoché all’unanimità per la diciottesima volta l’embargo statunitense contro Cuba, un crimine ed un’ossessione al quale finora Barack Obama non ha voluto o potuto mettere fine. Per il diciottesimo anno… Continua

Gianni Minà, due ore in podcast a parlare di giornalismo

La lezione di Gianni Minà per il “Master in Giornalismo partecipativo” del Dipartimento e Facoltà di Scienze della Comunicazione è stata una stupenda occasione per parlare tanto di Giornalismo mainstream come di Giornalismo partecipativo. Dopo essere andata in diretta streaming… Continua

Argentina, la riforma agraria dell’informazione

A Buenos Aires è stata approvata la Legge sui media che sostituisce quella voluta 30 anni fa dalla dittatura militare. Da domani in Argentina i media saranno distinti tra pubblici, commerciali e partecipativi (ONG, cooperative, università, media comunitari, sindacali, gruppi… Continua

Alessandra Riccio: Concerto all’Havana, Paz sin Fronteras

Che piaccia o no, il megaconcerto di ieri, 20 settembre, nella Plaza de la Revolución all’Avana, è stato un vero successo: 15 interpreti assai popolari, fra cui il nostro Jovanotti, Silvio Rodríguez, Miguel Bosé, la portoricana Olga Tañón, Víctor Manuel,… Continua

L’articolo più razzista dell’anno 2009. Bombe al napalm contro i ‘selvaggi’

L’organizzazione per i diritti umani Survival International ha nominato “l’articolo più razzista” dell’anno. A vincere il premio è un appello a bombardare con il napalm gli Indiani del Perù pubblicato dal quotidiano nazionale peruviano El Correo [a firma Andrés Bedoya… Continua

La Jornada, compie 25 anni; fare un quotidiano di sinistra ha ancora un senso

Compie 25 anni il quotidiano messicano “La Jornada” (nell’immagine la prima pagina che festeggiava la fine dell’era Bush), probabilmente il più grande giornale di sinistra al mondo. Agli albori dell’era Internet fece conoscere ovunque cosa stava succedendo con gli zapatisti… Continua

Víctor Polay Campos: una vita spesa nella guerra all’ingiustizia

di Marinella Correggia, Annalisa Melandri “Il Manifesto”, 10 settembre 2009 «Ora soluzione politica» Intervista dal carcere del Callao, dove è sepolto vivo da quasi 20 anni, a Víctor Polay, leader dell’Mrta, il Movimento rivoluzionario Túpac Amaru. «La nostra lotta era… Continua

Pierluigi Battista torna a diffamare a mezzo stampa Hugo Chávez dal Corriere della Sera

Non poteva passare inosservata la passerella veneziana del presidente venezuelano Hugo Chávez (nella foto con Oliver Stone). Quando si rompe, anche solo per un’ora, il monoscopio dell’informazione mainstream e viene messa in dubbio la realtà virtuale così come i grandi… Continua

Rielezione di Álvaro Uribe: come mai nessun giornale se ne preoccupa?

Il Parlamento colombiano ha approvato martedì la legge che porterà ad un referendum col quale i colombiani decideranno se il Presidente Álvaro Uribe potrà ricandidarsi a Palazzo Nariño. Chi scrive non è particolarmente turbato dall’idea che Uribe possa ricandidarsi (mi… Continua

La H1N1 in prospettiva. Fuori dall’allarmismo della stampa, dei farmaceutici e dei politici ecco i veri numeri

Che si chiami suina, H1N1 o semplicemente A, sappiamo di cosa si tratta e anche che chi vende il Tamiflu sta facendo affari d’oro. Ma dove viene e dove colpisce lo diciamo con più difficoltà. E’ cominciata dal Messico, va… Continua

Nuovo editto bulgaro: fuori Marco Travaglio da Anno Zero?

Trapelano sui media i contorni di un nuovo editto bulgaro del quale si rumoreggiava da tempo. Silvio Berlusconi avrebbe dato ordine al suo scudiero Mauro Masi, direttore generale della Rai, di trovare ad ogni costo la maniera di cancellare la… Continua

Dove sono gli angeli del fango?

Sono all’estero da quasi tutta l’estate e l’idea di tornare a giorni mi preoccupa. L’idea, guardando i media italiani da lontano e osservando anche come gli altri ci leggono (anche quelle che noi liquidiamo come repubbliche delle banane ridono di… Continua

Un ex naziskin al vertice di Ama

Il nuovo amministratore delegato della società Ama che si occupa dei rifiuti a Roma è Stefano Andrini. Perché il sindaco Alemanno ha scelto proprio lui? Evidentemente per il suo curriculum: una condanna a 4 anni e otto mesi per tentato… Continua