Search results for «Media»

Fidel Castro agonizzante

Alla fine vinceranno loro potete scommetterci, e Fidel Castro morirà. Ma purtroppo per loro, i velinari professionisti della disinformazione (che lo sapevano perfettamente), non è successo neanche questa volta. Eppure fino a ieri i giornali mainstream di mezzo mondo avevano… Continua

Facebook e i post a pagamento

Per la prima volta Facebook mi ha proposto di promuovere un post a pagamento. È un semplice aggiornamento di stato, per me di nessun valore monetario come tutta la mia attività in Rete, per il quale mi chiedeva di pagare… Continua

La SIP, sempre più nel suo labirinto, attacca Julian Assange

La Società Interamericana di Stampa (SIP), la padronale dell’informazione latinoamericana, in questi anni dedicatasi costantemente a demonizzare i governi di centro-sinistra latinoamericani e a difendere i tradizionali monopoli informativi, come quello del Gruppo Clarín in Argentina, è sempre più in… Continua

La notizia più importante al mondo

La notizia più importante al mondo di oggi, che dovrebbe essere prima notizia e seguita da fior d’inviati ma che invece non troverete affatto sui giornali, è l’inizio dei colloqui di pace a Oslo tra le FARC e il governo… Continua

Fortune della casta politica: Federico Franco

Federico Franco è quel grigio ometto al quale è toccato assumere l’alta responsabilità della presidenza della Repubblica del Paraguay dopo il golpe dello scorso giugno contro Fernando Lugo. Il suo era il secondo colpo di stato riuscito in America latina… Continua

Cuba, lo storico, le interviste e il futuro

La cosa che m’infastidisce nell’accettare interviste su Cuba è la rudimentale dicotomia manichea del sistema mediatico. Non voglio personalizzare ma ho oramai una casistica infinita in materia. Ci girano appena intorno ma in fondo, se potessero, l’unica e sola domanda… Continua

In Colombia arrestato il blogger italiano Giorgio Sabaudo. Silenzio assoluto di Pigì Battista

Gravissimo episodio contro la libertà di Stampa ieri in Colombia. Il giornalista indipendente e studioso di cose latinoamericane Giorgio Sabaudo è stato arrestato e rilasciato dopo sette ore ieri a Bogotà mentre stava realizzando il proprio lavoro di informatore.… Continua

Adesso a El País piangono

Causa sentimenti contrastanti la notizia che El País di Madrid licenzierà un terzo dei suoi dipendenti, 128 lavoratori, ai quali sarà garantito un paracadute minimo (12 mesi al massimo per chi ha più di 18 anni di anzianità) e ridurrà… Continua

Più di 21.000 persone ieri hanno cercato informazione equa sul Venezuela su GennaroCarotenuto.it

Ieri il sito www.gennarocarotenuto.it è andato in tilt per due volte. La notizia sarebbe di nessun interesse se non fosse dovuta al boom di accessi per la pubblicazione di un articolo intitolato Il cattivo esempio di Chávez che, evidentemente, copriva… Continua

Le democrazie latinoamericane festeggiano il trionfo di Chávez: “una vittoria per la Patria grande”

L’autismo (se non lo sprezzo) occidentale rispetto alla conferma alla presidenza di Hugo Chávez stride particolarmente con la festa latinoamericana per la conferma di uno dei leader più autorevoli e rispettati della regione. L’Alto responsabile dell’Unione Europea per gli esteri,… Continua

Il cattivo esempio di Hugo Chávez

L’immagine che non troverete commentare sui nostri media sulle elezioni presidenziali venezuelane, è quella di Hugo Chávez, del dittatore trinariciuto Hugo Chávez, accompagnato al seggio dal premio Nobel per la Pace guatemalteco Rigoberta Menchú e da Piedad Córdoba, che da… Continua

Tra Hugo Chávez ed Enrique Capriles in Venezuela -al contrario che da noi- si parla di politica

PARIGI – Cosa hanno a che vedere le elezioni in Venezuela con le primarie del centrosinistra italiano? Molto, a mio modo di vedere. Riflettiamo per un attimo sul paradosso europeo prima di addentrarci nel contesto venezuelano. La Troika BCE, FMI,… Continua

Politiche della memoria: se è una repubblica sovietica a comprare quella altrui…

Sembre una notizia piccola ma induce a riflessioni importanti. Il governo di Città del Messico di centro sinistra, presieduto da Marcelo Ebrard, ha accettato finanziamenti per tre milioni di dollari per costruire in pieno Paseo Reforma (una delle strade più… Continua

Cancro alla prostata per il presidente colombiano Santos

Il presidente colombiano Juan Manuel Santos, ha annunciato che gli è stato diagnosticato un cancro alla prostata che sarà immediatamente asportato chirurgicamente nella Fundación Santa Fe di Bogotà. L’intervento, in anestesia locale, non comporta l’interruzione dei poteri presidenziali. Santos, che… Continua

Spagna, Venezuela e la mummia di Prim

In Spagna riesumano i resti del generale Juan Prim i Prats, che fu capo del governo 142 anni fa, per stabilirne le cause esatte della morte dopo l’attentato del dicembre 1870. Tutti trattano la cosa con un rispetto e una… Continua

Cavani, Vinicio e il presentismo sportivo

Ieri Cavani ha superato come numero di gol con la maglia del Napoli un mito come Luiz Vinicio. Questo giocò con la maglia del Napoli per 152 volte in 5 anni e segnò 69 gol. Va da sé che giocò… Continua

Cosa vogliono gli Indignados di Madrid

Il movimento degli Indignados ha invitato a circondare oggi 25 settembre il Parlamento di Madrid per “salvare la democrazia e la sovranità sequestrata dalla Troika e dai mercati finanziari con la complicità dei partiti politici”.… Continua

Dilma Rousseff alle Nazioni Unite parla di donne, pace, consiglio di sicurezza, Palestina, Cuba, multilateralismo

Riportiamo la trascrizione, il più letterale possibile, del discorso, alto, di Dilma Rousseff, presidente del Brasile, che ha inaugurato il dibattito nell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Dilma ha parlato tra l’altro dei diritti delle donne, ha criticato le politiche fiscali… Continua

Ma l’Huffington post Italia di Lucia Annunziata è un pesce fuor d’acqua

Oggi debutta l’Huffington Post Italia, diretto da Lucia Annunziata e joint venture tra la casa madre USA e il gruppo l’Espresso. Nasce per essere la corazzata del nascente mercato del giornalismo solo online e per spezzare le reni ai vari… Continua

Nel Messico di Calderón 1.6 milioni di rifugiati per la guerra alla droga

Secondo una ricerca dell’Instituto Mora di città del Messico la guerra alla droga avrebbe causato in Messico 1.6 milioni di rifugiati, sfollati, persone che hanno dovuto abbandonare la loro casa per distinti motivi connessi al narcotraffico o, più spesso, alla… Continua