Il generale Romeo Vázquez (nella foto), capo di stato maggiore dell’esercito honduregno dal quale il golpe in Centroamerica ha avuto inizio, e che appena ieri ha minacciato di morte il presidente legittimo Mel Zelaya, sarebbe arrivato a Miami. Motivo ufficiale della visita sarebbe partecipare ad un incontro di una chiesa evangelica.
Il golpista Romeo Vázquez, nel 1993 convolto in un traffico di camion rubati (fu incarcerato ma poi fu messo tutto a tacere), tramite i buoni uffici del terrorista internazionale Otto Reich (già responsabile emisferico del governo di George W. Bush), starebbe rastrellando fondi e appoggi in favore dei golpisti presso la comunità cubano-statunitense e presso organizzazioni della destra di quel paese.
Ci si domanda: se il governo degli Stati Uniti appoggia il governo legittimo honduregno, come mai Vázquez, che non risulta godere di alcuna immunità diplomatica, è entrato liberamente nel paese? Al rifiuto politico del golpe non devono seguire misure concrete economiche e giudiziarie per fare terra bruciata intorno ai golpisti? Ammesso e non concesso…