I comunisti italiani dicono che si va a patto che acconsenta il governo libanese, rifondazione comunista dice che si va a patto che ci sia la benedizione di Hezbollah, i verdi a patto che sia una missione di pace (con la bandierina?).
Mi direte che tutti gli altri vanno a qualunque costo, prezzo e condizione, solo perché sì (ma sarebbe interessante sapere che pensa il dipietrista exitaloforzuto Sergio de Gregorio) e che il presidente Napolitano aveva già l’elmetto in testa da un mese. Ma anche questi, la cosiddetta sinistra radicale, potrebbero coordinarsi almeno un poco. Mi ricordano tanto Re Francesco a Gaeta. O era sul Garigliano?
Parole chiave: guerra in libano, caschi blu, sinistra radicale, politica italiana, politica internazionale, Governo Prodi