Sconfiggendo ieri a San Diego la nazionale cubana per 10-6, la nazionale giapponese ha trionfato nel primo Classico Mondiale di baseball.
Grande protagonista della partita è stato il lanciatore nipponico Matsuzaka. Ha lanciato per otto riprese concedendo appena 4 battute valide alla selezione cubana. Con lui è stato protagonista l’esterno Ichiro Suzuki. Ha realizzato tre battute valide che hanno permesso alla selezione asiatica di annotare ben 4 punti.
Chiave della partita è stata la brutta prestazione del primo lanciatore schierato dalla selezione cubana, Ormari Romero, sostituito già nel corso della prima ripresa, nella quale i giapponesi si sono portati avanti 4-0. Nel corso dell’ottava ripresa la selezione cubana era riuscita a riportarsi sul 6-5 per i giapponesi, ma poi di nuovo nell’ultimo inning, quando Kosuke Fukudome realizzava la valida decisiva, il Giappone ha preso il largo.
Con questo trionfo i giapponesi si confermano tra le migliori squadre al mondo (furono campioni del mondo in Italia nel 1973, in Spagna nel 1997 e campioni olimpici a Los Angeles nel 1984). Cuba d’altra parte, che non doveva neanche partecipare al torneo per la ferma opposizione di George W Bush, resta ai vertici della "pelota". Dal 1951 in avanti è sempre arrivata alla finalissima di qualunque torneo abbia partecipato, olimpiadi, mondiali, coppe intercontinentali.