…e il primo ministro de Villepin si farà crescere i baffi come Stalin. Ci sono storie fantastiche, che ci fanno capire d’un colpo come ci vengono ammannite bugie, ci viene descritto a volte un mondo che non esiste.
Il contesto. La privatizzata italiana Enel voleva comprare la Suez, un’enorme utility anch’essa privata. Cosa c’è di strano nell’Europa del libero commercio? Delle frontiere cadute? Del primato delle privatizzazioni? Nulla di strano direte voi. Noi in Italia abbiamo privatizzato tutto e ci hanno spiegato che il governatore Fazio era cattivo perché difendeva l’italianità delle banche e al posto suo ci hanno messo un grande privatizzatore come Draghi.
Il fatto. Il primo ministro francese Dominique de Villepin, specchiato liberale, ha prontamente annunciato que jamais les italiens potranno comprare la Suez e che anzi la compagnia pubblica Gaz de France comprerà immediatamente la Suez per impedire l’OPA ostile degli italiani.
La Suez verrà dunque nazionalizzata, sì, avete capito bene “na-zio-na-liz-za-ta!!!”, una parola di quelle maledette che sembravano sepolte dalla storia!
Strane cose… de Villepin parla di patriottismo economico, e dei vantaggi della proprietà pubblica di un grande gruppo da 70 miliardi di Euro.
Tremonti è inviperito, “La corsa degli stati europei a costruire barriere protettive va fermata, siamo ancora in tempo”, ha detto all’Aspen, a Berlino. Visco che dovrebbe succedergli fa una dichiarazione fotocopia… La realtà è che nessuno dei due sa che pesci prendere, perché l’Italia privatizzata da Draghi è una colonia.