La Presidente della Confindustria, Emma Marcegaglia (in ottima compagnia) ricorda le vecchie testate di Cuore: “Hanno la faccia come il culo”. Dopo 30 anni a sbraitare “giù le mani dello Stato dall’Economia”, “viva la mano invisibile del mercato”, “abbasso i lacci e lacciuoli” ecco il giro di valzer da 180 gradi: “ci vuole l’intervento dello Stato. E’ l’unica soluzione possibile in una fase di emergenza”.
E perché, di grazia? Non può fallire una banca in Italia? Perché adesso i soldi pubblici li vuole lei? E quando li vogliono gli anziani con la pensione minima non è l’unica soluzione? E quando servono per la scuola o per l’università? E quando bisogna pagare 70 Euro per un’ecografia?
Gridiamolo forte e chiaro: EMMA CREPA!