Sono italiani, soprattutto del Nord, ma anche nordeuropei di tutti i paesi, statunitensi e giapponesi. Ogni anno almeno tre milioni di persone rispettate e insospettabili a casa loro, partono da paesi ricchi per trasformarsi in mostri appena svoltano l’angolo.
Approfittano della povertà e si sentono e quasi sempre sono impuniti. Secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo un turista su cinque al mondo cerca sesso a pagamento e un sesto di questi, tra quelli che arrivano in America latina o nei Caraibi, ha un obbiettivo preciso: stuprare un bambino.
L’America latina offre paradisi naturali, cultura, musica, ma ci sono milioni di turisti che cercano altro. Bambine intorno agli 8 anni e maschietti di più o meno 12, sono i più ricercati. Ovviamente sono poveri, perché la prostituzione infantile come il lavoro minorile, hanno una diretta relazione con la povertà nella quale continua a vivere una parte importante della popolazione del continente.
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