Mai come adesso l’Italia e l’Argentina appaiono vicine. Carlos Menem e Silvio Berlusconi sono due dei politici al mondo con più processi per corruzione aperti. Silvio tiene in scacco la democrazia, il paese e i mezzi di comunicazione. Carlos, si ritira dal ballottaggio con il preciso scopo di debilitare le istituzioni democratiche, indebolire il governo Kirchner, pattare l’ impunità per sé e per i suoi, continuando a controllare la Corte Suprema, e perpetuare la fame fondomonetarista con l’Alca e la dollarizzazione. E’ la stessa agenda del primo ministro italiano: il ripristino dell’immunità per sé e per i suoi e la destrutturazione neoliberale della società messo al servizio di Bush contro l’Ue della quale sarà presidente di turno per sei lunghissimi mesi. Per entrambi gli “statisti” non importa il prezzo che il paese, e il rispettivo continente, paghi. Per entrambi, muoia Sansone con tutti i filistei.
Commento pubblicato da Página12