Gennaro Carotenuto 
Il presidente colombiano Juan Manuel Santos, ha annunciato che gli è stato diagnosticato un cancro alla prostata che sarà immediatamente asportato chirurgicamente nella Fundación Santa Fe di Bogotà. L’intervento, in anestesia locale, non comporta l’interruzione dei poteri presidenziali. Santos, che ha 61 anni, ha anche informato di essere stato visitato al Memorial Sloan-Kettering Cancer Hospital di New York durante il suo recente viaggio per partecipare ai lavori dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Santos è l’ennesimo capo di Stato latinoamericano al quale viene diagnosticato un tumore in poco tempo dopo Hugo Chávez, Dilma Rousseff e gli ex-presidenti Luiz Inácio Lula da Silva, Fernando Lugo e René Preval. Alla presidente argentina Cristina Kirchner era stato diagnosticato un tumore poi rivelatosi benigno mentre il presidente uruguayano Pepe Mujíca superò una leucemia nel decennio scorso prima di diventare presidente. Tutti sembrano essere in buone condizioni anche se qualche apprensione causano le condizioni del venezuelano Hugo Chávez, che proprio domenica dovrebbe essere rieletto nelle presidenziali.