Spottone di Concita de Gregorio all’amico Pippo Civati su Repubblica con una bella intervista nella quale il consigliere regionale lombardo ha l’occasione di lanciare la propria candidatura (probabilmente testimoniale) alle primarie del centro-sinistra.
Peccato veniale o grave che sia, l’amichevole intervista tra amici è tutto un genere. Ma in quello spacciarla per “inchiesta” (su cosa De Gregorio?) c’è un ulteriore segno di inconsistenza e crisi irreversibile del giornalismo tradizionale e di Repubblica in particolare. Manca ormai l’abc della professione, un’intervista è un intervista e un’inchiesta un’inchiesta ma, soprattutto, questo è incapace ormai di non rappresentare altro che interessi di insider, commendevoli o meno. Poi si lamentano che non compriamo più la loro paccottiglia.