Da due settimane i grandi rentiers agrari argentini, in armi contro una tassa che li danneggia, stanno giocando a destabilizzare il governo di Cristina Fernández de Kirchner, utilizzando i piccoli produttori e la paura dell’inflazione che solleva la testa.
Sono tornati così i cacerolazos in Argentina, ma manovrati dalla destra, che dopo il Venezuela e la Bolivia adesso prova a destabilizzare il più meridionale dei governi integrazionisti latinoamericani.
Scritto in esclusiva per Latinoamerica.