Blogbabel, il Cavaliere annuncia la cordata italiana!

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Come iniziare una giornata ridendo fino alle lacrime.

Questo post di Faxebinder evidentemente sposa la tesi opposta a quella sostenuta dal sottoscritto sulla vicenda Blogbabel, (morettianamente) ancora chiuso. Spero solo che Faxebinder non mi porti in tribunale se lo linko e riporto immagine e articolo per intero (loro sostengono l’inviolabile diritto umano a non essere linkato).

Ecco il testo dell’articolo:

“La cordata italiana esiste, eccome. I nomi sono diversi, dai network a quelli che in questi giorni mi hanno confidato il loro interessamento” è la clamorosa rivelazione del Cavaliere, rilasciata durante la tappa del tour elettorale al Cortina Barcamp, l’evento mondano dell’anno organizzato da ConfWeblog, l’influente patronato dei webmaster. L’argomento del giorno era ancora la chiusura del più importante motore di ricerca italiano per weblog.

“Blogbabel è una risorsa italiana, fondamentale non solo per la Lombardia, ma per tutta l’economia nazionale” afferma il Cavaliere, commentando i rumours su un possibile interessamento di Microsoft a Blogbabel, “Noi non siamo contrari alla creazione di un polo di sviluppo e programmazione italo-americano, ma non permetteremo mai che Microsoft acquisisca semplicemente Blogbabel, facendone quel che le pare della classifica e di tutti i servizi: sarebbe una grave perdita per il paese, se Ludovico Magnocavallo decidesse di trasferirsi all’estero o cedere la società a capitali stranieri”. Ha poi rassicurato il pubblico che il suo governo si impegnerà a fondo per contrastare la fuga di cervelli, affinché “tutti possano ritrovare il proprio e tenerselo sulle spalle”. La vicenda Blogbabel ha offerto al Cavaliere un’altra occasione per lanciare strali polemici sul sistema giudiziario italiano, che opprime la libera iniziativa dell’individuo tutelando le richieste pretestuose di “piccoli qualcuno” che sanno solo creare “un regime di miseria, querele e terrore”. Incalzato dalle domande, il Cavaliere ha categoricamente negato la presenza dei suoi figli nella cordata, assicurando però che entro pochi giorni sarà formalizzata un’OPA su Blogbabel.

Come prevedibile, l’annuncio ha dato il via a una ridda di voci sugli imprenditori presenti nella cordata. I primi nomi a circolare sono Blognation guidato da Gianluca Neri, che insieme ai suoi associati ha un interesse costituito nel vedere garantite le rendite di posizione offerte dalla blogclassifica italiana. Poi si parla di Blogosfere.it e del suo AD Marco Montemagno, in affari col misterioso faccendiere digitale Camisani Calzolari.

Ma le indiscrezioni più clamorose sono quelle che riguardano Gennaro Carotenuto, che si è detto disposto a partecipare in solido con Ludovico al capitale di Blogbabel. Dietro la generosa disponibilità a aprire il portafoglio per pagare le cause milionarie intentate da “piccoli qualcuno”, ci sarebbe la copertura finanziaria garantita da governi di potenze straniere. I regimi di Raul Castro e di Hugo Chavez, con cui Carotenuto vanta legami privilegiati, avrebbero allentato i cordoni della borsa per salvare Blogbabel dalla bancarotta e dall’acquisizione da parte americana. Chavez avrebbe offerto ingenti finanziamenti in petrodollari, ma pretenderebbe che la ragione sociale cambi da “Blogbabel” in “Babele di diari personali”, sostituendo al contempo la terminologia anglo-americana con equipollenti latini. I cubani, da parte loro, sarebbero disposti a pagare, ma solo in natura sotto forma di zucchero di canna, che di questi tempi può tornare anche utile per addolcire l’acidume di Ludo & Luda.