La neve ha messo alle corde l’Italia. Ma Trenitalia, ancora oggi centinaia di soppressioni e disagi diffusi e per lo più incomprensibili, dopo la soppressione della maggior parte delle linee notturne, dà l’impressione di cercare volutamente il disservizio, i disagi, i ritardi, le soppressioni per creare il contesto per smantellare le linee locali e per pendolari che considera non strategiche ma che sono indispensabili per chi ha a cuore un modello di sviluppo basato sul trasporto pubblico.
Trenitalia ricorda l’America latina degli anni ‘80 e ‘90 quando a strattoni un’intera rete ferroviaria continentale fu dismessa. Non ce n’è abbastanza perché se ne interessi la magistratura? È solo neve o è una volontaria, scellerata, sistematica interruzione di pubblico servizio?