Le due ore e quaranta di conferenza stampa del presidente del consiglio Mario Monti trasmesse in diretta integrale (quasi) a reti unificate sono una contraddizione in termini. Trattare un incontro con la stampa come fosse un comizio, un evento pubblico, è un passo avanti nell’(auto)esautoramento del giornalismo tradizionale come mediatore tra notizia –in particolare politica- e opinione pubblica.