Secondo fonti ufficiali statunitensi i cittadini poveri sono oramai 49 milioni, un sesto della popolazione del paese più ricco del mondo, in crescita dai 46 milioni del rilevamento precedente. Il gruppo più danneggiato è quello degli “ispanici”. 14 milioni, il 28% del totale, vivono in stato di povertà. A parziale compensazione vi è il fatto che la povertà tra gli ispanici sia stabile mentre è in crescita tra asiatici e bianchi (22 milioni di poveri). Il dato sulla povertà si fa più terribile se si guarda ai bambini e agli anziani. Diciotto milioni di minori vivono in stato di povertà ma oramai quasi quattro su dieci vivono in condizioni di precarietà abitativa mentre continuano in aumento gli anziani non in grado di pagare l’assistenza medica nonostante ”Medicare” sia stata la bandiera dell’amministrazione Obama (fonte Census Bureau of U.S.).