In Honduras la strage dei membri delle bande giovanili, le “maras”, non ha conosciuto limiti.
Nel 2007 più di 500 morti. Ci sono molti modi per un paese di morire dissanguato. Si muore di emigrazione clandestina. Si muore di condizioni di lavoro disastrose. Si muore di denutrizione. Ma si muore anche dello stillicidio della violenza delle bande giovanili e della risposta della polizia violenta che non trova miglior forma che eliminare il problema alla radice. Succede in Brasile, in Venezuela, in Colombia, ma succede soprattutto in America Centrale dove gli appartenenti a bande giovanili sono circa 80.000. I problemi più gravi si concentrano in Salvador e Honduras. In Honduras, un paese dell’America centrale di sette milioni di abitanti, secondo dati dell’organizzazione in difesa dei diritti umani “Casa Alianza”, nell’anno che si è appena concluso sono morti in maniera violenta 506 minori di 22 anni, e tra questi, almeno 130 sono minori di 18 anni.
Scritto in esclusiva per Latinoamerica.