Il ritmo è di uno al giorno. A Padova, dove ieri un papà aveva scaricato il caricatore in faccia alla figlia che gli chiedeva di non fumare, oggi risponde Catania. Saverio Nolfo, 36 anni, in strada ha ammazzato con sei coltellate l’ex moglie, Marianna Manduca, 32 anni, e ferito gravemente il suocero. Saverio Nolfo era già stato arrestato e rimesso in libertà e l’ex-moglie aveva presentato ripetute denunce contro l’ex marito per maltrattamenti, lesioni e minacce.
Perché se un indultato delinque strillano tutti, e se un marito pluridenunciato ammazza stanno tutti zitti? I media, che se “negro stupra bianca” fanno la ola e fomentano le fiaccolate razziste, dedicano a questi casi, quasi tutti risolti contestualmente all’assassinio perché il colpevole è manifesto, una breve in cronaca. E zero allarme sociale.
Manteniamo eserciti di assistenti sociali, centri antiviolenza, centri d’igiene mentale, e negli uffici di polizia di tutta Italia giacciono decine di migliaia di denunce inevase di mogli contro i mariti violenti. Poi ogni tanto (spesso) una di quelle denunce si rivela fondata e… papà ammazza mamma.
PS: Su Google News, ci sono 25 articoli sul caso (ben pochi), ma in solo uno di questi viene usato il termine uxoricidio. Se non sappiamo neanche il nome dei fenomeni, come possiamo pretendere di combatterli?
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