Osamuyia Aikpitanhi aveva 23 anni. Era nigeriano e dal 2003 viveva in Spagna riciclando carta. E’ morto sabato scorso per un blocco cardiaco sul volo di Iberia che lo stava deportando verso Lagos dove sarebbe stato processato per gravi precedenti penali. Era legato e imbavagliato e, secondo la famiglia (foto), è stato picchiato fino ad essere ucciso. Le versioni ufficiali, in attesa dei risultati dell’autopsia, sono gravemente discordanti. Secondo alcune è morto asfissiato dalla benda introdotta in bocca e dallo scotch con il quale era tenuta ferma, secondo altre ha tentato di suicidarsi per non essere deportato.
Parole chiave: Migranti, diritti umani, Osamuyia Aikpitanhi