In genere mi guardo bene dallo sfogliare i quotidiani locali, ma le locandine, quelle te le schiaffano in faccia… Quelle nelle foto sono di oggi. Se prendo per buona quella del Corriere Adriatico, capisco che in un tranquillo capoluogo di provincia un tizio può stuprare una ragazzina tra l’indifferenza dei passanti. Ce li immaginiamo pure i passanti sbirciare lo stupratore e tirar via dritto.
Brutta storia no? A dar credito al Messaggero, che non ha interesse a dare una versione riduzionista dei fatti, la storia è diversa. Ben diversa. Lo stupro diventa un tentato stupro e proprio un “indifferente passante” avrebbe salvato la ragazzina. Chi ha ragione? Se ha ragione -come è probabile- il Messaggero, il Corriere Adriatico procura allarme con un cliché. E poi ci lamentiamo di Aldo Forbice…
Parole chiave: Informazione, disinformazione, giornalismo locale, violenza sessuale, Corriere Adriatico, Messaggero, Aldo Forbice