Che le ronde portassero dritto dritto allo squadrismo era evidente ad ogni persona intellettualmente onesta, ma l’episodio di Massa, città medaglia d’oro alla Resistenza, ne è la conferma prima ancora che la legge entri in vigore.
Sono troppi i cerebrolesi con la testa rasata che fremono all’idea di poter menare le mani protetti dalla legge voluta dalla feccia padana e magari essere perfino rimborsati. Per loro neGro, giallo o rosso fa lo stesso, l’importante è poter tirar fuori dalla soffitta la camicia nera del nonno.
Quindi che qualche teppista neofascista potesse pensare di fondare le SSS (Soccorso Sociale Sicurezza, dicono, Schutz Staffel, intuisce ogni persona dotata di coscienza e memoria), e magari dire pure che non aveva pensato all’assonanza, sta nella stupidità naturale delle cose.
Ma che degli arditi del popolo fuori tempo debbano supplire alla mancanza di repressione del neofascismo da parte dello Stato, del resto ridotto all’inazione su troppi fronti, è un segno sinistro dei tempi del quale non è possibile rallegrarsi.
Dopo la Guardia Nazionale Italiana (ricordate il nazista dell’Illinois nella foto?) che era stata autorizzata a pattugliare le strade di Milano, gli SSS di Massa dimostrano che stiamo andando verso tempi neri.
Purtroppo presto ci scapperà il morto e non sarà tutto sulla coscienza di Bossi, Borghezio, Berlusconi ma anche di chi solo blandamente fa loro opposizione.