L’Unione Sarda (20 marzo 2005): L’avvocato Nicolò Ghedini ha accompagnato alcuni funzionari della Soprintendenza archeologica e una pattuglia di carabinieri specializzati nella tutela del patrimonio culturale e artistico, in un punto ben circoscritto del parco dove sarebbero stati ritrovati importanti reperti archeologici. Si parla di un sito di notevole importanza, risalente al terzo secolo a. C., con alcuni resti di vasellame e tracce di una piccola necropoli.
Probabilmente il responsabile dell’ufficio di Olbia della Soprintendenza non ne sapeva niente perché la cosa è stata coperta dal segreto di stato e perché, forse, legge la Nuova Sardegna. Dunque rimangono due possibilità: o l’Unine Sarda si è inventata tutto o Ghedini ha mentito.
Via L’Espresso
Aggiornamento (h 17:35)
Ghedini: “Ovviamente, mi hanno immediatamente avvertito. Subito, il giorno stesso, abbiamo avvisato i carabinieri che sono venuti insieme alla sovrintendenza che parimenti avevamo chiamato. Quando sono arrivati non hanno trovato nessuna necropoli, nessuna tomba, ma solo frammenti di anfora che hanno acquisito e portato via”
Se è vero quello che dice Ghedini, l’Unione Sarda ha mentito e Silvio è un fanfarone. Anche questa seconda ipotesi non ci lascia sconcertati.