Angelo Nathan: Segnalo questa ultim’ora: Washington, 18:40
il segretario di Stato americano Condoleezza Rice è tornato ad attaccare uno dei suoi bersagli preferiti: il presidente venezuelano Hugo Chavez. Dopo il voto con cui il 31 gennaio il parlamento venezuelano ha assegnato al leader poteri speciali per 18 mesi, l’amministrazione Bush sembra particolarmente allarmata per quanto accade a Caracas. "Credo che in Venezuela sia in corso un attacco alla democrazia e credo che vi sia una questione diritti umani significativa", ha detto la Rice durante un’audizione al Congresso. "Credo che il presidente venezuelano stia davvero, davvero distruggendo il suo paese, economicamente e politicamente", ha assicurato.
Ora, non è certo la prima volta che vengono fatte dure dichiarazioni da parte di esponenti dell’amministrazione Bush nei confronti di Chavez, però questa esternazione della Rice, se collegata alle voci sui medici cubani di cui si è già parlato nel blog, diventano più inquietanti: quando parla di situazione "significativa", vuol dire tale da giustificare eventuali interventi?
Non voglio darlo per scontato: gli allarmismi esagerati corrono sempre il rischio o di scatenare una caccia alle streghe o di diventare profezie autorealizzanti. Per questo mi piacerebbe conoscere l’opinione del dr. Carotenuto a riguardo: tali dichiarazioni sono segnali preoccupanti per il futuro, o non bisogna dar loro troppo peso?
Gennaro Carotenuto: In breve, la fase attuale delle relazioni vanezolano-statunitensi appare come una fase di quasi "convivenza pacifica" e le dichiarazioni dall’una e dall’altra parte appaiono come schermaglie. Checché ne pensi il pubblico dei media mainstream occidentali Chávez (che il 3 dicembre ha vinto le presidenziali con il 63% dei voti) oggi è troppo benvoluto sia all’interno che nella regione per potere essere attaccato. Ciò non significa che gli Stati Uniti non stiano continuando a lavorare ad un "regime change" in Venezuela. Ma anche un omicidio politico (che come il golpe è nel DNA dell’opposizione filostatunitense) potrebbe essere un errore fatale in questo momento.
Parole chiave: America Latina, relazioni Venezuela-Stati Uniti, Condoleeza Rice, Hugo Chávez