Paolo Forlani, Luca Pollastri, Enzo Pontani e Monica Segatto sono stati riconosciuti colpevoli di eccesso colposo e condannati a 3 anni e 6 mesi per l’omicidio di Federico Aldrovandi, il ragazzo di 18 anni morto il 25 settembre 2005 a Ferrara. Il tribunale della città estense ha così riconosciuto l’impianto della pubblica accusa, per la quale la morte del giovane fu dovuta ad asfissia per un errato comportamento degli agenti e a cause meccaniche dovute alla colluttazione con loro.
Il pm Nicola Proto aveva sottolineato la concausalità del comportamento degli agenti del "tutto imprudente e sproporzionato", chiedendo una condanna a tre anni e otto mesi per ciascuno dei quattro agenti. Per la difesa concausa della morte di Aldrovandi era invece l’assunzione di droghe dello stesso giovane.