Pensare al futuro all’alba del XXI secolo fa paura: effetto serra, guerre, riscaldamento globale, desertificazione, fanno fare calcoli strani del tipo: “se il picco di Hubbert è già passato sono fregato, se invece dura fino al 2030 magari la sfango e muoio prima”.
Mio nonno, che faceva l’inventore, era del 1904 e che morì investito da un fuoristrada (uno dei primi) nel 1982, se n’è andato pensando a quante belle cose, esplorazioni spaziali, cure del cancro, tecnologia si sarebbe perso, ma noi ci saremmo goduti. Adesso penso a mia nipote, che è del 1994, e con un minimo di cinismo penso: “cazzi tuoi”.
Parole chiave: Ambiente, ecologia, inquinamento, riscaldamento globale, energia solare