La Guinea-Conackry è un paese di 10 milioni di abitanti, primo produttore al mondo di bauxite (ci si fa l’alluminio).
Che io sappia l’unico media che ha descritto Lassana Conté, il capo di stato morto l’altro ieri, come “un dittatore sanguinario” è stato il GR1 delle 8. Tutti gli altri hanno lavorato di fioretto, parlando di legittimità, come si addice ai dittatori buoni, ovvero quelli amici dell’Occidente. Adesso tocca al capitano in questione fare un golpe (e la prima decisione è stata spostare più in là di un anno e mezzo le elezioni promesse) e tanto l’Unione Europea che gli Stati Uniti si dicono preoccupati, gli ipocriti.