Una ex velina ad accoglierlo, e poi dritti al lavoro tra calciatori, ex cantanti di piano bar, fascisti e completi incompetenti figli di buona famiglia, oggi 11 Novembre 2008 il presidente brasiliano Lula era in Italia, probabilmente lui avrà pensato di essere arrivato nel bel mezzo di una festa al muolin rouge e invece?
Invece è stato accolto dalla ministro Carfagna e oggi per festeggiare anche dai giocatori brasiliani del Milan, tutto questo pensato da quella mente eccelsa di Silvio Berlusconi e dal suo entourage, un po’ come fu accolto Chavez qualche mese orsono da quella grande statista di Aida Yespica (venezuelana) sempre per brillante idea di Berlusconi.
Sembra che la cosa più importante che l’italia possa offrire ai vari presidenti mondiali che si trovano a passare per il nostro paese siano zoccole, cubiste coriandoli e cotillon, un puttanificio a tutti gli effetti, poi li senti gli italiani lamentarsi di Cuba e del fatto che tante bambine o bambini offrono il loro corpo ai turisti, sessualmente disturbati che spesso scelgono quei posti per i loro viaggi di “piacere”, per pochi spiccioli.
E’ interessante notare che Berlusconi abbia parlato con Lula del prossimo G20 (che figata, io però avrei fatto il G264 magari all’Onu così qualcuno finalmente avrebbe legittimato la VERA assemblea mondiale) per darsi delle regole mondiali sul risparmio e sull’operato delle banche, probabilmente Berlusconi non sa, ma non è colpa sua Ronaldinho probabilmente non ha fatto a tempo ad informare che il Venezuela ha ripagato tutti i suoi debiti con la banca mondiale e che ha ripagato anche parte di quelli di altri stati sud americani, e sicuramente Pato si sarà dimenticato di far sapere al presidente che il Banco del Sur si preoccuperà al contrario di FMI e BM dello Sviluppo in Sud America, ma tutto questo Silvio non lo sa, e continua con piccolezza ricordando che addirittura Unicredit nonostante il periodo “particolare” (a voler essere fottutamente ottimisti) ha deciso di “aiutare” con altri 5 miliardi le piccole e medie imprese…pss, avvicinati, non mi far gridare, queste sono davvero cose riservate, con l’entrata in vigore di Basilea2 Unicredit si è dotata di software che gli permette di calcolare con una certa precisione chi sia la clientela migliore da spolpare e che permette di “ponderare”(quanto si deve trattenere in cassa) meglio il loro capitale, ma se te lo chiedono non te l’ho detto io, capito?…
Mentre il 5% del mondo decide la politica economica che il mondo deve intraprendere una parte del restante mondo decide con le proprie mani cosa fare del suo futuro e del futuro delle prossime generazioni, ma soprattutto con i suoi soldi.
Mi piace però pensare che Lula sia l’unico che in questo frangente si chiedesse il perché stamattina non avesse preso il primo volo per il Brasile o magari anche per la Norvegia, la sua faccia nella foto almeno mi sembra dire proprio questo.
Le moulin rouge et noir democrazia in vendita