Nel passato mese di luglio 2008, 29 milioni di cittadini statunitensi (il 9,9% della popolazione) sono stati registrati come indigenti e incapaci di alimentarsi da sé e hanno ricevuto dal governo di quel paese dei buoni per comprare alimenti.
Il dato (registrato dal 1943) di luglio è il secondo più grave dal record dell’autunno 2005 quando, dopo l’uragano Katrina, furono registrati in 29.9 milioni. Il record del 2005 dovrebbe essere quasi sicuramente superato quando saranno diffusi i dati di settembre 2008 che incorporeranno i nuovi indigenti causati dagli ulteriori sfratti dovuti alla crisi dei mutui e le conseguenze dei licenziamenti del crollo della finanza.
Per la prima volta negli Stati Uniti le persone ridotte all’inedia supererebbero i 30 milioni (il 10% della popolazione) e più del doppio sono quelli che non beneficiano neanche di servizi sanitari di base.
Tuttavia il fondo stesso non è in condizione di registrare e aiutare nuovi statunitensi che soffrono la fame e quindi potrebbe semplicemente smettere di calcolarli. Infatti il fondo di aiuti alimentari è finanziato dal governo con appena 30 miliardi di dollari l’anno. E’ una cifra corrispondente a meno di 2 Euro al giorno per ogni persona da aiutare.