Il sito Internet https://www.gennarocarotenuto.it/ dello storico e giornalista Gennaro Carotenuto, risulta oscurato dalla Tunisia, presumibilmente da circa un mese. Lo scorso 18 novembre Gennaro Carotenuto pubblicò, nel settimanale Brecha di Montevideo, un articolo sul Summit sulla comunicazione di Tunisi e l’articolo fu ripubblicato sul suo sito personale. Solo questa settimana, dopo una serie di verifiche in Tunisia, si è potuto confermare che il sito è tra quelli censurati in tutto il paese nordafricano.
Nell’articolo per il settimanale uruguayano, per il quale vengono originariamente pubblicati gli articoli dello scrittore Eduardo Galeano, visionabile dal resto del mondo a questo indirizzo si denunciava la dittatura fondomonetarista di Ben Alì e si richiamava l’attenzione sui 700 prigionieri politici detenuti nel paese, le violazioni di diritti umani e la libertà di comunicazione e sul caso dei ragazzi di Zarzis condannati a pesanti pene detentive per utilizzare Internet.
Durante il summit vari siti italiani e internazionali furono oscurati. Tra questi le agenzie Lettera22 e Amisnet.