Ma non vi siete strarotti le scatole della signora Anna Maria Franzoni? Ma non desiderate che marcisca in galera colpevole o no chissenefraga, ma solo perché ce la levino di torno? Di Erica e Omar non si parla più vivaddio e allora vedete che il carcere fa bene?
Vado via dall’Italia pochi mesi e ogni volta che torno c’è un nuovo personaggio, un nuovo mattatore, che pazienza se si chiama Vittorio Gassman, ma se si chiama Loredana Lecciso, allora c’è da disperarsi. Qualche anno fa, me lo ritrovai addirittura capo del governo un venditore inventato dalla televisione. Poi tornai un’altra volta e c’era… “la mamma di Cogne”, con quegli occhi da psicopatica… un’altra volta un avvocato losco, un altra volta il musulmano cattivo (del quale presto racconterò tutta la storia), un’altra volta torno e tutti ma proprio tutti, dotti, medici e sapienti come ombrellai e salumieri parlano di tale Loredana Lecciso, anzi no, le sorelle Lecciso. Dopo una settimana di vergogna per l’essere l’unico al mondo a non saperlo, triturai quello strano nome in Google e per fortuna, che dio l’abbia in gloria, Dagospia mi mise al corrente di tutto quello che era indispensabile sapere ma che io non sapevo.
Se un italiano vincesse il Nobel per la Pace quante puntate gli dedicherebbe Porta a Porta?