Secondo i dati ufficiali la povertà in Argentina è scesa al 17.8% e l’indigenza al 5.1%. Appena un anno fa erano rispettivamente 23.4% e 8.2%. Nonostante siano avanzati dubbi sull’ attendibilità di tali risultati rispetto all’ inflazione reale nel paese, povertà e indigenza continuano a diminuire ininterrottamente dal 2003 quando il FMI ha dovuto smettere di depredare il paese.
Il bicchiere in Argentina a sette anni dal crollo del neoliberismo, comunque lo si guardi è mezzo pieno. La povertà ha continuato a scendere costantemente dimezzandosi dal 2003 quando è cominciato il grande recupero del paese dopo dittatura e fondomonetarismo.
Ma il bicchiere è indubbiamente anche mezzo vuoto. In Argentina, uno dei paesi più ricchi della terra, continuano ad esserci quattro milioni e mezzo di cittadini che non riescono a soddisfare le necessità più elementari e addirittura un milione e duecentomila che non riescono neanche ad acquistare gli alimenti necessari.
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