Roma era bellissima ieri.
Meravigliosamente bella.
Spaventosamente bella.
Le immagini delle dirette e dei telegiornali ci restituivano delle immagini patinatamente belle. Il campidoglio, marcaurelio, i fori imperiali, non erano mai stati così belli. Erano davvero così belli? O erano semplicemente belli come sempre? Erano allora belli dopati come la Juve innocente del dottor Agricola? O erano belli davvero più di sempre?
Meravigliosamente bella.
Spaventosamente bella.
Le immagini delle dirette e dei telegiornali ci restituivano delle immagini patinatamente belle. Il campidoglio, marcaurelio, i fori imperiali, non erano mai stati così belli. Erano davvero così belli? O erano semplicemente belli come sempre? Erano allora belli dopati come la Juve innocente del dottor Agricola? O erano belli davvero più di sempre?
Non c’erano fotografi, cameramen indipendenti a dirci “quanto sei bella Roma” per la firma della “Costituzione Europea”. Ma certo, Roma non poteva essere più bella. Su questo non c’è dubbio.
Resta però un altro dubbio, al di là delle becere polemiche comuniste, Usigrai, Serventi Longhi in testa. Chi ha ripreso Roma così patinatamente bella, bella come il Cristo del Gesù o San Francesco “Fratello Sole, Sorella Luna” stava facendo informazione o stava regalando un sogno all’Europa? Forse se ci fossero stati giornalisti, cameramen, fotografi veri, forse sarebbe comparsa anche qualche (affascinante) ruga.
Ma se chi la riprendeva non stava facendo informazione, è possibile che nessuno abbia fatto informazione per un evento così importante come una costituzione (o trattato?) per l’Europa?
Ma se chi la riprendeva non stava facendo informazione, è possibile che nessuno abbia fatto informazione per un evento così importante come una costituzione (o trattato?) per l’Europa?
Gennaro Carotenuto