È morta ieri a Belgrado Jovanka Broz, vedova del Maresciallo Tito. Aveva 88 anni. Si erano conosciuti durante la guerra partigiana, lei serba e combattente ad appena 17 anni, lui, croato, più grande di 32 anni, già leggendario capo partigiano, avevano simboleggiato la stagione nella quale il paese balcanico era stato l’unico a liberarsi completamente da solo dall’occupazione nazifascista e quella della differenziazione dal blocco sovietico.
Si erano sposati nel 1952 e lei, rispetto alle altre compagne di leader di paesi socialisti aveva avuto un’insolita visibilità, in particolare nell’ambito dei “non allineati”. Alla morte del marito, nel 1980, fu immediatamente messa agli arresti domiciliari, le furono sequestrati beni e archivio e ha vissuto in condizione di semireclusione prima, in un ospizio poi e in sostanziale povertà fino alla morte.