Con Dario Caregnato abbiamo concepito una forte integrazione social. Non pretendiamo di essere all’avanguardia ma ci piace pensare che il sito così aggiornato possa essere meglio fruibile. Mi permetto di suggerire alcuni appunti per un più facile utilizzo.
- è attiva una pagina Facebook https://www.facebook.com/Gennaro.Carotenuto.it.Giornalismo.Partecipativo che nel giro di qualche ora sincronizzerà anche i commenti del blog e viceversa. Tale meccanismo è al momento sperimentale. È sempre possibile commentare senza essere registrati su Facebook ma non aveva più senso commentare qui senza tenere in conto che la maggior parte dei commenti viene fatta sul social network dominante.
- Suggerisco una lettura dei disclaimer legali che si trovano nel quarto piede in basso a destra sopra la licenza Creative Commons.
- Ovviamente il Like sulla pagina Facebook come le condivisioni degli articoli sono apprezzatissimi.
- È attiva anche una pagina G+ https://plus.google.com/+gennarocarotenuto/posts. È un oggetto un po’ più misterioso ma c’è.
- C’è anche l’account Twitter, già seguito da oltre 14.000 persone con la novità della fascia che riproduce l’ultimo pubblicato. È una maniera di far circolare anche sul sito notizie brevi e brevi commenti che già veicolavano i social.
- Il webmaster, Dario Caregnato, spiega qui molti dettagli tecnici.
- Nella fascia blu in alto propongo una selezione di articoli che considero importanti per orientarsi in dieci anni di storia dell’America latina contemporanea e su alcuni temi civili trattati in questo sito. Nel primo piedino a sinistra propongo una selezione ancor più ristretta sugli stessi temi.
- Resta la newsletter (uno strumento per ricevere in mail solo gli articoli più importanti) e il feed RSS. Oltre 3.000 persone li usano ancora.
- Vi preghiamo di usare i moduli di contatto per segnalare ogni problema e disfunzione.
- Durante il periodo di lavori in corso non ho comunque trascurato l’attualità latinoamericana. In home ci sono 4 o 5 post da leggere e condividere. Suggerisco in particolare i dati sulla risalita di Dilma nei sondaggi, data per morta dal mainstream dopo le proteste di giugno.
Bene, è tutto. Buona lettura.