Ma a voi pare possibile che per il PD la cosa più importante al momento sia differenziarsi da IDV? Magari la compagnia di Antonio di Pietro o di Beppe Grillo farebbe sobbalzare Monsignor Giovanni della Casa, ma vuoi mettere col corrotto Lorenzo Cesa o col colluso Totò Cuffaro? Con quelli sì che si può fare un’opposizione responsabile… Insomma la riflessione più profonda che sovviene al PD sulla corruzione è una questione di stile?