Dichiara il fiammante Ministro degli Interni Roberto Maroni (nella foto in versione clandestino): “Escludo la possibilità di fare delle sanatorie per chi è entrato irregolarmente.
Ma naturalmente terremo conto di quelle situazioni che hanno un forte impatto sociale, come il caso delle badanti (per lavorare, ndr), perchè dobbiamo differenziare tra chi entra per delinquere e chi entra per aiutare le famiglie “.
Caro Bobo, facciamo un ripassino perché mi pare che non hai chiaro il problema:
1) Chi delinque (che vuol dire rubare, spacciare, più raramente stuprare) può essere sia clandestino che regolare. Quindi non è quello il punto.
2) Chi è irregolare, non è un ladro a priori, anzi. Generalmente ha un datore di lavoro (quasi sempre italiano) che non vuole metterlo in regola, oppure non può per le cervellotiche leggi sull’immigrazione.
3) Le badanti come dici tu “hanno un forte impatto sociale” perché suppliscono alle carenze dei nostri servizi sociali. Ma verranno lasciate nella clandestinità o regolarizzate com’è loro diritto? Perchè lo sai che è un loro diritto avere contributi, ferie, riposo… Nella seconda ipotesi considera che il costo di 6-800 Euro al mese di una badante clandestina tende a raddoppiare divenendo fuori portata per molte famiglie. Allora, quale impatto sociale vuoi mitigare?
4) Soprattutto però, chi è irregolare è prima di tutto un essere umano. O no?