Nonostante il corrispondente a Copacabana del Corriere della Sera (che non mi conosce) sostenga pubblicamente che io non faccia nulla nella vita e quindi passi il tempo a promuovermi, sono stato duramente bacchettato perchè dimentico perfino di promuovere le iniziative alle quali partecipo.
Lasciando all’oblio quelle passate, che mi promuovo così tanto da tenerle nascoste (mi brucio il capo con l’accendino), mi corre l’obbligo di ricordare almeno le iniziative imminentissime. Stasera giovedì, a Macerata, alle 17.30 presento il libro Guernica 1937. Le bombe, la barbarie, le menzogne, Donzelli 2008, di Angelo d’Orsi che sarà presente e ovviamente ha cose più interessanti del sottoscritto da dire. Dettagli qui.
Domani, venerdì, parteciperò a Roma al convegno della Fondazione Basso (volantino qui) su informazione e sparizione di persone. Il mio intervento ha l’esagerato titolo di Violazioni dei diritti umani nel continente sudamericano, ma ci sono ospiti (amici che non vedo da tempo) che vale davvero la pena di ascoltare. Uno tra i tanti, il giurista argentino Eduardo Luís Duhalde (neanche parente dell’ex presidente) responsabile della politica sui diritti umani di Nestor Kirchner prima e di Cristina Fernández oggi.