Barbara Spinelli ha scritto un bell’editoriale critico sulla sinistra italiana che sostituisce nel proprio Pantheon Gramsci e Berlinguer con Papa Giovanni XXIII (Bersani) e il Cardinal Martini (Vendola). Bene fa Spinelli a ricordare come in Francia nessuno si sognerebbe di spodestare Léon Blum, Jean Jaurès o Jules Ferry per metterci figure pur prestigiose come l’Abbé Pierre.
Per carità, grandissime figure di progresso Roncalli e Martini e da contrapporre ad un Pantheon di destra tutto Wojtyla e Don Verzé solo a patto di sapere che stiamo parlando del Pantheon del cattolicesimo e non della sinistra.
Dal nostro canto val la pena ricordare che Néstor Kirchner, quando arrivò alla Casa Rosada nel 2003, fece appendere enormi ritratti del suo personale Pantheon della sinistra latinoamericana: Ernesto “Che” Guevara, Evita Perón, Simón Bolívar e Salvador Allende.
Io non dico il Che Guevara, Bersani… ma almeno Allende…