In poche ore se ne sono andati due grandi della sinistra latinoamericana che chi scrive ha avuto l’onore di conoscere. Due storie che vale la pena di tratteggiare.
A Montevideo è morto Helios Sarthou (a destra solo nella foto). Nato nel 1926, avvocato, nel 1971 aveva fondato il Frente Amplio, dal quale era con dolore uscito da sinistra nel 2008. Di questo aveva interpretato, insieme all’ex-dirigente tupamaro Jorge Zabalza, la corrente più di sinistra. Più volte parlamentare durante tutta la sua vita è stato soprattutto famoso come l’avvocato dei poveri, che difendeva gratuitamente ogni volta che un appartenente alle classi popolari veniva minacciato nei suoi diritti, soprattutto in conflitti sindacali, dalle classi dirigenti.
A La Paz invece ci ha lasciato Antonio Peredo (a sinistra nella foto), 80 anni. Fratello di Coco e Inti Peredo, che combatterono e caddero con Ernesto Guevara, Antonio Peredo è stato una delle teste pensanti della costruzione del MAS (Movimento Al Socialismo), il partito di Evo Morales, del quale fu candidato alla vicepresidenza nel 2002. Docente universitario e giornalista, ha scritto praticamente fino all’ultimo giorno (a questo link l’imprescindibile collazione dei suoi articoli più recenti) combattendo in difesa del governo popolare.
Dopo tutta una vita all’opposizione, difendendo sempre i processi popolari e la rivoluzione cubana, Antonio Peredo e Helios Sarthou se ne vanno con la sinistra al governo in quasi tutto il continente. Il cammino è ancora lungo, ma loro hanno dato il loro contributo.