Settant’anni fa Lázaro Cárdenas nazionalizzava il petrolio in Messico e lo garantiva con la Costituzione. Oggi il governo di destra di Felipe Calderón vuol procedere ad una privatizzazione strisciante della principale risorsa del paese ma un forte movimento in difesa del petrolio si riunisce intorno ad Andrés Manuel López Obrador.
Quando Lázaro Cárdenas, l’ultimo grande leader del periodo eroico della rivoluzione messicana, nel 1938 realizzò la nazionalizzazione del petrolio, l’essenza del problema era chiaro a tutti: “Il Messico è di chi possiede il petrolio. Se il petrolio è del Messico, il Messico è dei messicani”.
Scritto in esclusiva per Latinoamerica.