I sondaggi sono una cosa tremendamente seria. Non foss’altro perché c’è una legge che prescrive di pubblicarli sul sito Sondaggi politico elettorali della Presidenza del Consiglio. In genere i sondaggi vengono commissionati da committenti terzi. Ovvero non sono i sondaggisti che si commissionano i sondaggi da soli.
E allora mi incuriosisce quel sondaggio del 18 marzo realizzato dalla "Crespi ricerche". Chi ha la memoria un po’ lunga ricorda che Luigi Crespi (nella foto) era il sondaggista principe di Silvio Berlusconi e colui che si vantava di avere inventato il "contratto con gli italiani" che nel 2001 aiutò a riportare Silvio nostro alla presidenza del Consiglio. Poi Crespi cadde in disgrazia e andò perfino in galera, accusato per un buco da 35 milioni nella sua società.
Il sondaggio in questione, che non aggiunge e non toglie nulla, è un sondaggino da mille telefonatine, una bazzecola, che il nostro ha confezionato per uno strano committente, Clandestinoweb al quale con questo link manderò un bel po’ di contatti. Un sondaggio pagato da un semplice sito? Beh, Clandestinoweb ha alcune caratteristiche particolari. Ha un aspetto molto professionale, ed è disseminato di link a grossi siti, come ad apparentare una collaborazione. Ma è un sito con un Pagerank 2. Per chi non lo sapesse, il Pagerank è uno dei massimi parametri per valutare un sito, è un valore che va da 0 a 10 e 2 è decisamente basso.
Quindi Clandestinoweb è un sito ben poco visitato e ancor meno linkato, insomma quasi non esiste, o almeno è altamente improbabile che possa investire così tanti soldi per commissionare un sondaggio che poi, per il semplice fatto di essere censito dalla Presidenza del Consiglio, viene ripreso da tutti i giornali. E forse sarà quello il motivo, visto che Clandestinoweb fa parte della scuderia Crespi, è fatto dalla casa ed è completamente interno alla casa. E allora, è Clandestinoweb ad aver bisogno dei servigi di Crespi, o Crespi ad usare Clandestino?
Forse serve solo a farsi pubblicità, forse c’è dell’altro, ma di sicuro Crespi e Clandestinoweb hanno un buon motivo per cantarsela e suonarsela da soli.