Grande, grande, grandissimo Mauro Biani! Il mostro di Brindisi, sbattuto in prima pagina dal mainstream (per poi dare la colpa dell’odio da loro stessi fomentato a Internet), come volevasi dimostrare era innocente. E deve ringraziare che dalla Questura è uscito sulle sue gambe e dalla porta. Il povero Pinelli lo fecero uscire dalla finestra.
E gli strateghi della tensione, quelli di ieri e quelli di oggi, restano a piede libero.