La multinazionale petrolifera statunitense Exxon-Mobil ha ottenuto da un tribunale di Nuova York il congelamento di beni per 12 miliardi di dollari di proprietà della compagnia petrolifera statale venezuelana PDVSA. E’ una guerra che ha come posta in palio la sovranità del Venezuela.
A partire dal 2001, il governo bolivariano iniziò a recuperare le risorse naturali del paese, proponendo alle multinazionali la costituzione di imprese miste. La risposta fu il golpe e la serrata golpista nel 2002, che ebbe come oggetto proprio il controllo della PDVSA. Oggi la multinazionale statunitense (la più grande finanziatrice di George Bush) Exxon alza ancora il livello dello scontro. E i media mainstream danno la colpa a Chávez.
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