Molti anni fa, quando per la prima volta sentii parlare di traffico d’organi sentii un disgusto così profondo e pensai che il mondo avesse toccato il fondo. Adesso è una notizia normale, un crimine normale, qualsiasi, una breve. Ecco la notizia dal blog del corrispondente dell’ANSA Nello del Gatto:
Arrestato in Nepal trafficante di organi
Era proprio il dottore indiano Amit Kumar, ricercato alle polizie di tutto il subcontinente per essere al centro di un traffico di organi, l’uomo arrestato ieri sera in un resort di Chitwan, la città nel Nepal sud orientale ai confini con l’India sede del parco nazionale. Il socio di Kumar, con il quale gestiva una clinica a Kathmandu per l’espianto di reni, è riuscito a fuggire poco prima che la polizia facesse irruzione nella stanza del lodge nella jungla nepalese. Kumar era in possesso di un passaporto falso a nome di Yaspal Sharma. L’uomo è stato portato a Kathmandu per interrogatori e addosso gli sono stati trovati circa 20mila euro di rupie indiane, 145 mila euro e 18900 dollari. Il suo arresto è stato confermato dal ministro degli interni nepalese che ha informato anche le autorità indiane. Non è certo se e quando Kumar potrà essere estradato in India. Fra i due paesi non c’è un accordo del genere e inoltre Kumar è accusato anche in Nepal.
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