Non mi risulta che Repubblica,it abbia mai pensato di dotarsi di una versione in inglese.
Il Corriere della sera da anni ne ha una in inglese e addirittura una in cinese. Non vi investe particolarmente, ma almeno un progetto editoriale c’è.
Risulta invece del tutto approssimativa e improvvisata la Home Page del quotidiano romano (nell’immagine il capture di un minuto fa) che ha affiancato di punto in bianco ad alcuni articoli sul blitz antimafia una versione inglese.
Cosa c’è di male? C’è di male che (apparentemente) non c’è alcun progetto editoriale alle spalle e che (come chi scrive ha sperimentato con difficoltà per anni) non è certamente così che nasce e cresce un sito bilingue.
Quale che fosse l’urgenza di comunicare in inglese, l’approssimazione resta incredibile già che se si entra nei link, sidebar, testata e data dell’articolo continuano ad essere tutti in italiano. Insomma, un’alzata d’ingegno estemporanea e, come eventuali lettori anglofoni possano materialmente giungervi, lo sanno solo a Repubblica online.