La CNN riprende un editoriale dell’Americas Quarterly per sostenere che le relazioni sino-latinoamericane in impetuosa crescita siano impostate innanzitutto sulla corruzione. Evviva. A parte il fatto che di sapienza criolla sulla corruzione ce n’è abbastanza senza doversela far insegnare dai cinesi, dov’erano questi commentatori quando arrivavano le multinazionali spagnole, statunitensi e di altri paesi occidentali con –letteralmente- valigiate di dollari cash per i politici neoliberali latinoamericani? Com’è stata privatizzata –un esempio su mille- la “Vale do rio doce”, oggi considerata la peggior multinazionale del mondo?
Finché la volpe arrivava all’uva la corruzione andava bene e veniva pure ammantata con i sacri dogmi neoliberali di liberare l’economia dai lacci e lacciuoli dello Stato. Adesso che ci arriva qualcun altro, non per questo migliore, ma certo senza il fucile puntato del Fondo Monetario Internazionale, e con equilibri e rapporti di forza ben diversi, scoprono la corruzione, si costernano, s’indignano…