Oggi, in questo stesso momento, è in atto lo stupro di gruppo di un paese di11 milioni di abitanti, la Grecia. Il branco è formato dalla Banca Centrale Europea, dal Fondo Monetario Internazionale, dalle agenzie di rating, dalle grandi banche e dal mondo della grande speculazione finanziaria.
La bancarotta, il default di Atene, è nei fatti, ma loro la tengono ferma per succhiare ancora sangue da quel corpo martoriato, per strapparle fino all’ultimo Euro per continuare a ingrassare la speculazione dei creditori stranieri che si stanno appropriando del paese (tutti i porti, tutti gli aeroporti, che altro?) e del suo futuro.
Certo, mille commentatori prezzolati continuano a spiegarci che i greci vivevano al di sopra delle loro possibilità e per questo adesso meritano di vivere al di sotto della loro umanità, senza luce, cercando nella spazzatura, chiedendo l’elemosina, prostituendosi.
È lo stesso che dicevano all’Argentina quando l’FMI le imponeva di chiudere mense scolastiche che apportavano la maggior parte dell’apporto calorico a migliaia di bambini mandandoli a morte certa, Assassini!
Non credete, non crediamo alle copertine del Time che descrivono l’Italia già in salvo. Il branco della Finanza non si fermerà di fronte a nulla. La Grecia siamo noi.