In un anno è aumentato di dieci milioni il numero di denutriti nel mondo
GINEVRA, 30 marzo. ? “La globalizzazione del capitalismo neoliberista e la sua sequela di ingiustizie è la causa principale dell’aumento della fame nel mondo”, ha affermato mercoledì Jean Ziegler, relatore speciale dell’ONU sul diritto all’alimentazione.
Ziegler ha presentato il suo rapporto di fronte alla Commissione sui Diritti Umani ed ha affermato che, in appena un anno, è aumentato di dieci milioni il numero di persone nel mondo che soffrono la fame.
“Ogni giorno centomila persone muoiono per la denutrizione o per le sue conseguenze. Ogni sette secondi perde la vita un bambino minore di 10 anni ed ogni quattro un essere umano rimane cieco per mancanza di vitamina A”, ha assicurato.
Ziegler ha dichiarato a Prensa Latina che il suo atteggiamento nei confronti di questo argomento gli è valso la ripulsa degli Stati Uniti rispetto al suo operato e la contrarietà di questo paese ad un suo nuovo mandato, contro il quale la delegazione nordamericana nella Commissione vota quasi da sola.
L’intervento di Ziegler è stato il miglior accolto tra quelli dei relatori che sono saliti sul podio della CDH.
Sebbene la delegazione degli Stati Uniti abbia deciso di non presentare obiezioni, la Casa Bianca continua a negargli l’ingresso in territorio nordamericano, dove Ziegler vuole recarsi per trattare il tema del blocco contro Cuba col presidente Bush.
PL ha reso noto che la Cina ha presentato mercoledì un libro bianco sulle violazioni dei diritti umani negli USA, nella cui prima pagina vengono qualificate come atrocità le torture perpetrate dalle truppe del Pentagono in Iraq.
Il testo è edito a cura del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese ed è stato distribuito alle delegazioni che partecipano in questa sede delle Nazioni Unite al 61° ciclo di sessioni della CDH.