In questo numero William Parra di Telesur arrestato in Colombia, Dilma Rousseff (foto) oltre il 50% nei sondaggi, scuola in Messico peggio che in Italia (sic), Satelliti latinoamericani, il repressore Bussi di nuovo processato, danni collaterali in Messico come in Iraq.
ELEZIONI IN BRASILE – A meno di 4 settimane dalle elezioni presidenziali Dilma Rousseff del Partito dei Lavoratori (PT) arriva tra il 50 e il 55% nelle intenzioni di voto. Il suo principale rivale, José Serra, secondo le diverse inchieste, si ferma tra il 22 e il 28%.
OCSE, MALE IL MESSICO – Oltre che per l’Italia il rapporto OCSE sull’educazione è pessimo anche per il Messico. Il 45% dei giovani messicani tra i 15 e i 19 non studia né lavora e non c’è paese come il Messico bravo a risparmiare sull’educazione con appena 2.000 dollari per le elementari e le secondarie (contro i circa 7.500 di media OCSE) e 7.000 dollari contro 13.000 per l’università. Non lo dite alla Gelmini.
ALTA TECNOLOGIA – Dall’85 ad oggi i paesi latinoamericani hanno messo in orbita 33 satelliti. In testa il Brasile con 15, segue l’Argentina con 9 e il Messico con 7. Cile, Colombia e Venezuela hanno lanciato un satellite a testa. Tutti i progetti futuri coinvolgono insieme più paesi. Integrazione anche nello spazio.
ANTONIO BUSSI – Il repressore argentino Antonio Bussi, ex generale a Tucumán, una delle zone di maggior ferocia della dittatura fondomonetarista, dopo essere stato già condannato all’ergastolo nel 2008 è di nuovo sotto processo per tortura.
TELESUR NEL MIRINO – Il corrispondente di Telesur dalla Colombia, William Parra (ex addetto stampa del presidente Ernesto Samper negli anni ’90 e poi corrispondente Reuters), è stato arrestato martedì per terrorismo. Non è la prima volta che un cronista di Telesur, il canale pubblico multistatale con base a Caracas, viene accusato di collaborazione con le FARC. Secondo la difesa anche in questo caso, come è stato dimostrato nei precedenti, si tratta di una montatura volta ad impedire a Telesur la copertura dei fatti colombiani.
DANNI COLLATERALI IN MESSICO – Dopo l’assassinio di due civili inermi da parte dell’esercito messicani il governo statunitense potrebbe trattenere il 15% dei 175 milioni concessi al Messico nell’ambito della cosiddetta “Iniziativa Merida”.
FIDEL ACCUSA AHMEDINEJAD DI ANTISEMITISMO – Leggi tutto in prima pagina.