E’ un “trattamento Boffo internescional” che colpisce quello che definiamo “giornalismo partecipativo”.
I mandati di cattura per stupro sono già stati ritirati ma il danno rimane per Julian Assange di Wikileaks, reo di aver diffuso migliaia di documenti riservati sulle guerre statunitensi che hanno confermato in maniera inoppugnabile tutto quello che i pacifisti dicono (calunniati e discriminati) dal 2001.
Chi ha il potere di disinformare, minacciare, ridurre al silenzio, che sia il Pentagono, Silvio Berlusconi o l’ultimo disinformatore antilatinoamericano, usa tale potere per zittire le voci scomode. Lo sappiamo, eppure ritrovarsi soli è un attimo.